Sono una piccola azienda faccio il sito web o uso i social network?

Con l’avvento e l’affermazione dei social network, sempre più imprenditori rinunciano a un sito web accontentandosi invece una comunicazione più semplice su Facebook, Twitter e Instagram. La portata e l’immediatezza dei social media è innegabile, considerato come una buona parte dei navigatori non esca da questi confini, ma può essere una ragione sufficiente per tralasciare la realizzazione di un proprio sito web?

Un proprio sito risulta essenziale in termini di branding, affinché sia non solo immediatamente riconosciuto dai clienti, ma anche ben indicizzato sui motori di ricerca.

Nessun bisogno: le piccole e medie realtà credono di poter fare a meno di un sito web, eppure i dati di navigazione dimostrano tutt’altro . Il 96% delle persone tra i 18 e i 49 anni, quelle dalla maggiore capacità d’acquisto, si collega regolarmente a Internet e lo utilizza per influenzare le proprie decisioni di acquisto anche off-line;

Budget ridotto: diverse realtà, soprattutto le più piccole, rinunciano a un sito web proprio per ragioni di costo. Eppure non è sempre necessario grande budget, se si hanno le idee chiare si può ottenere un risultato professionale anche con investimenti ridotti.

Bastano i social: alcuni ritengono che sia sufficiente una pagina Facebook per promuovere il proprio business. In realtà, l’approccio dovrebbe essere multipiattaforma, per rivolgersi ad una clientela più ampia possibile: non solo gli utenti social, ma anche l’enorme bacino di chi proviene dai classici motori di ricerca;

Manutenzione: un sito web va mantenuto e aggiornato designer glasses nel tempo, un’operazione che richiede un certo impegno di tempo e di denaro. Con l’uso di un CMS come WordPress si potranno ridurre al minimo i costi.

 

 

Digital Marketing Trends

Negli ultimi anni c’è stato un enorme cambiamento sia nel contesto digitale che, di conseguenza, nella pubblicità.

Vediamo i principali:

  • La visualizzazioni di contenuti da Mobile si consolida come il primo dispositivo tecnologico in assoluto; infatti secondo a Yahoo, le persone trascorrono più minuti al giorno sui loro dispositivi mobili che a guardare la TV.
  • La pubblicità digitale ha ormai superato le entrate pubblicitaria di radio e televisione; negli Stati Uniti, secondo l’International Association of Broadcasting (IAB), è diventato il più grande canale.
  • La spesa pubblicitaria sui social sta esplodendo. Per esempio, la IAB riferisce che nel Regno Unito, la pubblicità sociale (guidata Facebook, Twitter e LinkedIn) ha raggiunto quasi € 1B nel 2014, con un aumento sbalorditivo del 65% sull’anno precedente.
  • I nuovi canali pubblicitari stanno emergendo, tra cui Instagram e Snapchat, con nuovi modi per raggiungere il pubblico in tutte le fasi del marketing funnel.
  • Sono in corso notevoli consolidamenti nell’ecosistema della tecnologia di pubblicità, comprese acquisizioni e chiusure di aziende.
  • Sta finendo il tempo in cui la pubblicità, il marketing, e il CRM – nel senso più ampio – restano in contenitori separati. sono emerse nuove tecnologie che creano la capacità di coordinare e gli sforzi e di misurare con precisione attraverso i canali e consentire un vero mono-canale baricentrato sul cliente.

Per il 2016, secondo Smart Insights, ci si attende che il principale trend sia legato al Content Marketing, ovvero alla generazione di contenuti di qualità che permettono alle aziende di tenere informati i propri clienti e promuovere nello stesso tempo i propri prodotti. L’attività, che sappiamo essere faticosa, è però alla base di una duratura relazione con i clienti.

digital-marketing-trend

E’ interessante vedere quali sono i contenuti di maggiore interesse degli utenti. Secondo le ricerche svolte da Smart Insights, ben rappresentati nell’immagine sottostante, le tipologie valutate più positivamente https://slotsduck.com/ dai marketer sono nell’ordine: gli articoli dei blog al primo posto con il 67%, seguiti dalle newsletter e magazine online (48%), dalle infografiche (41%) e dai white paper (35%).

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Le tattiche da utilizzare per veicolare questi contenuti sono conseguenti ai trend legati ai dispositivi, quindi social innanzi tutto.

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PHPSTORM: Il nostro ambiente di sviluppo

Abbiamo cambiato il nostro ambiente di sviluppo.

Prima di decidere di utilizzare PHP Storm il nostro ambiente di sviluppo era formato da vari programmi quali che gestivano autonomamente le singole funzionalità quali:

  • Textedit / Coda per editor del codice sorgente
  • Filezilla per ftp verso i server di produzione
  • MySQL Browser / MySQL admin per la gestione dei database

Il passaggio a PHPStorm ha semplificato notevolmente il nostro ambiente di sviluppo. In una sola applicazione abbiamo a disposizione una incredibile quantità di opzioni quali:

  • Ambiente del progetto di sviluppo
  • Ambiente del progetto di produzione
  • Database di test
  • Database di produzione
  • Finestra del terminale
  • Possibilità di eseguire upload
  • Possibilità di eseguire download
  • Finestra file di log
  • Finestra output query mysql
  • e tanto altro ancora

L’editor di PhpStorm consente di lavorare anche con HTML5, CSS e JavaScript: è possibile inserire dei breakpoint per aiutare lo sviluppatore nella fase di debugging. L’installazione risulta è molto semplice come è altrettanto semplice la creazione e gestione dei singoli progetti.

la nostra area di sviluppo utilizza PhpStorm per definire un’era:

  • lo sviluppo prima di PhpStorm
  • lo sviluppo dopo PhpStorm

E’ un pò come il passaggio dal MedioEvo a l’era moderna.

Se vuoi saperne di più vai su https://www.jetbrains.com/phpstorm/

Come mantenere sicuro Joomla, WordPress ed altri CMS?

La sicurezza, soprattutto per software open source quali ad esempio WordPress, Joomla o Drupal, è molto importante e non è da prendere sottogamba in quanto data la loro popolarità possono essere facilmente presi di mira da malintenzionati.

Le principali precauzioni da prendere sono:

  • Cambiare almeno ogni 6 mesi tutte le password
  • Usare password sicure del tipo: g7%tGh(Rk)=9gx
  • Usare un nome utente di fantasia e NON il classico “admin”
  • Mantenere il proprio pc esente da virus/spyware usando un buon prodotto antivirus
  • Mantenere sempre aggiornato all’ultima versione il proprio CMS
  • Se si usano plugin/template/estensioni o simili,  di mantenere sempre tutto aggiornato all’ultima versione e di scaricare solo da fonte ufficiale del CMS e/o comunque da una fonte ritenuta più che affidabile e sicura.
  • Non fare modifiche al template/plugin o al codice del CMS se non si ha abbastanza esperienza in modo da non aprire invonlontariamente porte ai malintenzionati.
  • Settare i permessi del file di configurazione a 600 (configuration.php, wp-config, etc. etc. etc)
  • Assegnare un prefisso casino australia di fantasia alle tabelle del database, ad esempio “xr3_” invece del calssico “jos_” per joomla o “wp_” per wordpress.

LOTO Servizi include sempre nei propri servizi una particolare attenzione alla sicurezza garantendo backup dei dati e delle applicazioni, aggiornamento delle piattaforme e monitoraggio dei tentativi di intrusione fraudolenta.

Automattic (WordPress) Acquisisce WooCommerce

Automattic, la società che sviluppa WordPress, ha acquisito WooThemes che sviluppa WooCommerce.

L’annuncio non è da poco in quanto si tratta della più grande acquisizione da parte di Automattic che integra 55 nuovi sviluppatori portando il proprio team di sviluppo a 370 sviluppatori che operano in 16 paesi.

Ad oggi WooCommerce è utilizzato in oltre 600 mila siti Web per la vendita di beni e servizi online, nel complesso il plugin sarebbe presente in circa un quarto delle attività di e-commerce attualmente in Rete; trattandosi di un’estensione per WordPress, essa parte da una posizione di vantaggio dovuta alla grande diffusione di questa applicazione, ma opera in un settore dove non mancano alternative.

Con ogni probabilità questa mossa comporterà maggiore integrazione con WordPress ed aumenterà la vocazione di WordPress all’E-commerce.

Inoltre è molto probabile che Automattic sia intenzionata ad impiegare WooCommerce nella sua infrastruttura commerciale dedicata agli operatori dell’enterprise.

Come ormai noto ai più da molto tempo WordPress non è solo una piattaforma per fare un semplice blog

5 consigli per chi fa ecommerce

Gli acquisti online in Italia continuano a crescere a doppia cifra anche se in nostro Paese resta indietro nelle classifiche mondiali dell’eCommerce. Dopo aver ottenuto un incremento del 16% nel 2014 nel 2015 si stima un’ulteriore crescita del 15%, che porterà il mercato a superare i 15 miliardi di euro.

Se anche tu stai pensando di aprire il tuo negozio virtuale, per fare vendite reali, tiene a mente questi consigli:

1. VELOCITA’

La gente tende a non fidarsi di quei siti che si caricano in maniera troppo lenta e tende a snobbare gli e-commerce nei quali il procedimento d’acquisto è troppo lungo. Se vuoi che i tuoi clienti portino in fondo l’acquisto  bisogna lavorare sul concetto di velocità, sia come velocità di risposta del sito sia come velocità di completamento dell’ordine.

2. CONTENUTI

La decisione di acquisto non deve essere basata solo ed esclusivamente sulla leva prezzo. Il cliente deve sceglierci perché si fida di noi. Dobbiamo quindi attirarlo lavorando sui contenuti da erogare tramite un blog. Più i contenuti sono di grande qualità più aumenta la possibilità che siano gli utenti stessi a cercare l’azienda. Ma i contenuti vanno ottimizzati dal punto di vista della SEO, è indispensabile che essi siano ben visti da Google e che raggiungano le prime posizioni sui motori di ricerca.

3. LANDING PAGES

Chi ha un e-commerce dovrebbe prendere seriamente in considerazione l’idea di creare delle landing page, le cosiddette pagine di atterraggio. Si tratta di pagine che vengono create ad hoc per fare in modo che l’utente, dopo essere atterrato sulla tua pagina facendo click da un altro sito, compia un’operazione di conversione la quale può consistere, ad esempio, nell’iscrizione alla Newsletter o, in questo caso, nell’acquisto di un prodotto.

4.COMMENTI

Chi acquista in rete, non avendo la possibilità di vedere il prodotto in anteprima, vuole essere certo che ciò che gli arriva a casa sia perfettamente coincidente con le sue aspettative. Questo significa che gli utenti, prima di acquistare, vogliono rendersi conto se quell’acquisto è stato effettuato anche da altri utenti e se il risultato è stato soddisfacente. E’ bene, dunque, dare agli utenti l’opportunità di commentare ed esprimere un giudizio sui prodotti ed i servizi della tua azienda.

5.RELAZIONI
Per creare un rapporto sempre più stretto con clienti o potenziali clienti, è sempre bene adottare una campagna di email marketing. Bisogna, però, fare attenzione nell’utilizzo di questo mezzo in quanto le email possono invadere la privacy dell’utente. Se agli utenti viene data l’opportunità di iscriversi alla Newsletter a quel punto non ci saranno più problemi legati alla privacy. E’ ugualmente importante, però, non abusare di questo mezzo. Meglio inviare poche email al mese ma dal contenuto accattivante per gli utenti.